Marco Decet è un professionista di 30 anni che risiede a Seren del Grappa, un affascinante paesino nella vallata bellunese. Dopo aver completato gli studi superiori, ha trascorso quattro anni presso una fabbrica nel settore dell’occhialeria, in tutto il tempo libero di questo periodo lavorativo, Marco ha dedicato tutte le sue energie allo sport, esplorando una vasta gamma di attività all’aperto, tra cui arrampicata, sci alpinismo, mountain bike e soprattutto downhill, iniziando a competere e successivamente approdando alle gare di enduro MTB.
La passione di Marco per lo sport e l’avventura lo ha spinto a prendere una decisione audace a 22 anni: riprendere gli studi universitari. Si è iscritto all’Università di Urbino, dove ha frequentato il primo anno del corso di laurea in Scienze Motorie, prima di chiedere trasferimento all’Università di Verona dove ha conseguito il titolo di triennale in Scienze Motorie e successivamente ha completato la laurea magistrale in Scienze dello Sport e Prestazione Fisica, ottenendo il massimo dei voti, 110L/110.
Dopo la laurea, Marco ha svolto due anni di borsa di ricerca presso il CeRiSM (Centro di Ricerca Sport, Montagna e Salute) di Rovereto. Durante questa esperienza, ha sviluppato conoscenze approfondite nelle metodologie per la valutazione delle attività sportive outdoor, sia in laboratorio che sul campo. Al termine della borsa di ricerca, ha deciso di continuare la sua formazione scientifica iscrivendosi al corso di dottorato presso l’Università di Verona, che sta attualmente completando.
Nel corso degli anni, Marco ha acquisito diverse qualifiche nel campo dello sport. È diventato un tecnico di terzo livello riconosciuto dalla Federazione Ciclistica Italiana (FCI) ed è membro del Team Performance della FCI, guidato dall’head coach Diego Bragato. In questa posizione, Marco fornisce supporto nella valutazione dei test per gli atleti delle varie discipline della FCI e offre supporto scientifico nella preparazione atletica delle discipline fuori strada.
Attualmente, Marco sta seguendo un percorso con il Commissario Tecnico della squadra di BMX freestyle, Federico Ventura. Insieme, stanno strutturando protocolli di lavoro e analisi specifici per questa disciplina, con l’obiettivo di qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024.